Fabrizio Consoli

Viva Gli Artisti

Fabrizio Consoli


Viva gli artisti 
malinconici equilibristi 
viva gli artisti 
sempre in bilico tra baci e fischi 
viva gli artisti 
funambolici qualunquisti 
viva gli artisti 
che non sono veri se non sono tristi 
viva gli artisti 
la bella vita e i cuori derubati 
chilometri come vino bevuti 
verso quei posti nemmeno capiti 
c'è una festa che ha luogo anche questa sera 
ma poi, dopo le luci… 
dopo le luci si rimane soli 
si rimane con il cielo nero 
col cielo nero e le poche stelle 
le poche stelle nella nostra vita 
viva gli artisti 
e il loro modo di essere turisti 
in questo mondo di false partenze 
di falsi arrivi alle stazioni del cuore 
viva gli artisti 
e il loro modo di essere turisti 
in questo mondo di false partenze 
di falsi arrivi alle stazioni del cuore 
viva gli artisti 
evviva i critici onnipotenti 
i produttori lungimiranti 
e gli Arlecchini in cerca di una farsa 
è una festa, è una festa anche questa sera 
ma poi, dopo le luci… 
dopo le luci si rimane soli 
si rimane con il cielo nero 
col cielo nero e le poche stelle 
le poche stelle nella nostra vita 
e poca sabbia fra le dita 
e pensare quanta ne è passata 
su questa saggia sconfinata 
la spiaggia vuota che è la nostra vita 
viva gli artisti 
sempre a cercar le chiavi della gabbia 
ti volti un attimo e non li hai più visti 
come i randagi agli incroci 
dopo le luci si rimane soli 
si rimane con il cielo nero 
col cielo nero e le poche stelle 
le poche stelle nella nostra vita 
senza più sabbia fra le dita 
e pensare quanta ne è passata 
su questa saggia sconfinata 
la spiaggia vuota che è la nostra vita