Fabrizio Consoli

Akkuerello

Fabrizio Consoli


Ho le mani colorate perché non me le son lavate 
ho le mani colorate per pasticciare la città 
ho le mani colorate perché non me le son lavate 
ho le mani colorate a qualcuno non piacerà 
a qualcuno non piacerà 
che cos'altro posso fare per rimanere quel che sono 
cosa mai potrei inventare per realizzare quel che sogno 
quanti colori colorare per rimanere vivo 
qual è il prezzo da pagare 
per rimanere un sovversivo 
per rimanere vivo 
per rimanere un sovversivo 
c'è chi mi chiama akkuerello 
sarà una pioggia di colori 
ma non ti servirà l'ombrello 
vanno più a fondo di un coltello 
puoi chiamarmi akkuerello 
e non c'è scampo, non c'è appello 
chi è come me lo sarà sempre 
un po' ribelle, un po' monello 
la polizia ha una mia fotografia 
ricercato per variopinta follia 
i colori non si possono usare mai 
troppa fantasia fa pensare 
e a che cosa mi è servito 
esser cresciuto e aver studiato 
se tutto quello che ho imparato 
non è ad usare i miei colori 
non c'è altro che potrei fare 
nient'altro che vorrei fare 
non sarà molto, mi rendo conto 
ma i miei colori li voglio usare 
c'è chi mi chiama akkuerello 
sarà una pioggia di colori 
ma non ti servirà l'ombrello 
l'arcobaleno sta nei cuori 
puoi chiamarmi akkuerello 
e non c'è scampo, non c'è appello 
chi è come me lo sarà sempre 
un po' ribelle, un po' monello 
la polizia ha messo in giro la mia fotografia 
dentro i bar di tutta la periferia 
i colori non si possono usare mai 
troppa fantasia fa pensare 
Ho le mani colorate perché non me le son lavate 
ho le mani colorate per pasticciare la città 
ho le mani colorate per rimanere quel che sono 
ho le mani colorate a qualcuno non piacerà 
c'è chi mi chiama akkuerello 
sarà una pioggia di colori 
ma non ti servirà l'ombrello 
vanno più a fondo di un coltello 
puoi chiamarmi akkuerello 
e non c'è scampo, non c'è appello 
chi è come noi lo sa da sempre 
l'arcobaleno vero è dentro