L’umarell sempre qui e mi guarda E mi dice: “cosa fai con le mani in mano?” Gli rispondo: “cosa posso fare in quarantena?” “Io non lo so, sei tu che suoni il piano!” Voglio dire che è dura, stare a casa mia Per fortuna c’è anche un piccolo terrazzino Quando c’è il sole mi metto sulla sedia C’è un piccolo ulivo, ci sono tre o quattro fiorellini Tutti insieme, con la gatta e il mio Ninin A me piace andare fuori, andare a spasso Ma è ancora impossibile: non ho il Pass Adesso apro e butto l’occhio sulla strada C’è qualcuno con la maglietta Tutto sudato, fa una corsetta.. E noi chi siamo? I più stupidi? Noi cosa facciamo? Sto pensando che ci cambierà la vita E magari sarà meglio di così Starà meglio questo povero pianeta A me pare che sia scoppiato, non ce la fa più E non ce l’hanno fatta tutte le persone Sono andate via in silenzio come te Senza un bacio, una carezza, una ragione Senza un “sono qui e ti voglio bene”. L’umarell è ancora qui e mi parla: “menomale che c’ero io a controllarti”, Gli rispondo: “cosa posso fare in quarantena?” Lui si volta, e va via tutto contento. Il suo amico. “Ciao Enzino, Vieni giù che facciamo un giretto” R. Si, il giretto, Guarda che non si può, è pericoloso, non fare l’incosciente Vai a casa che adesso devo mangiare Il giretto…. Il suo amico. Va bene Enzino.. allora…alla prossima, ti saluto R. Ehhh, alla prossima”.