Ettore Giuradei & Malacompagine

Il Poeta Presuntuoso

Ettore Giuradei & Malacompagine


Io la vidi uscendo dalla porta
mi guardò giusto per guardare
m'inchinai, le strisciai le labbra sulla mano

reduce da una serata alcolica
odori della notte mai passata
lo spiraglio tra le ciglia mi lasciava piano piano

finalmente vidi la madonna
o le tenerezze della mamma
incominciai a sognare una cena senza amo

stavo per essere istintivo 
il pomeriggio se ne stava andando
chiesi in prestito soltanto un giorno di pazienza

E…... le stelle soffiarono venti di vittoria 
E….. le stelle soffiarono venti di vittoria 

Io che crescevo la poesia
tra l'insofferenza e la noia
ascoltai due cazzate da un robot galvanizzato

scoprivo un gioco sadico e normale
quasi come un calice di vino
mentre appoggiavo la testa sul pensiero

E……. le stelle si prepararono attente alla sconfitta
E……. le stelle si prepararono attente alla sconfitta

Complicazioni succedettero quel giorno
tanto che la invitai lo stesso
intervennero di colpo precauzioni eccezionali

mai dormir con troppe sicurezze 
crolla sempre tutto per due palle
quelle domande vuote nascondevano veleno

E……. le stelle sghignazzarono per la crocifissione
E……. il poeta rimase solo a grattarsi sul balcone...