Se non avessi occhi stanchi che raccolgono la luna sempre sola e profumata in un cerchio di fantasmi solo parte di quel fuoco che accarezza le tue gambe e che a tratti non respira mentre il lago copre i sassi bagna piano la coperta e il fuoco s'allontana resta una passione calma tra quei sassi infreddoliti e le foglie spaventate che si rincorrono annaspando e io vorrei rovesciarti bagnarti asciugarti e non pensarci più perché la notte protegge chi vuole e lei mi vuole e il giorno no... e ti snocciolo e ti guardo tu ti giri e ti aggrovigli io col naso sulla schiena tu che immobile sorridi mentre il pesce è lì che aspetta spara bolle nelle orecchie dice non son baccalà non so più che cosa fare sono già arrivato ai polsi tre pacchetti sono andati disperato salto e danzo ecco arriva il temporale e va be non siamo al mare però il pesce non lo sa e io che ti rovescio ti bacio e ti mangio per non pensarci più perché la pioggia protegge chi vuole lei mi vuole e il giorno no...