Equ

Emozioni Bianche

Equ


La solita musica, il solito ritmo 
Distratto il colore 
La gente che parla lontano, il vivere nel quotidiano 
cercarsi a colazione 
Perché ti sei innamorata di me? ...il mondo gira comunque.. 
Come qualsiasi chiave dentro porte sconosciute. 
E non per spendere esperienza 
ma per concretizzare le illusioni 
dentro bicchieri nudi 
mi fido solo del mio istinto 
non c´è bisogno di parlarsi 
non c´è bisogno di guardarsi 

Portami via dalle onde, tu, mare che ti stendi 
E il libro si apre.. e tu ancora no 
Divisi, separati, bianchi, sudati 
Divisi, separati, bianchi, sudati 
Divisi, separati, bianchi, sudati 
Sono i rumori della mente... Emozioni bianche 

La carica più grande è gridare il tuo nome 
il vuoto, il bicchiere dove naviga il limone 
il rumore della gente inutile 
non la gente, ma il rumore 
Sento, vedo, tocco, sporco 
Sento, vedo, tocco, sporco 
e mi fai vivere la strada 

Volta era girato e ora giro io 
Colpa del tuo seno, colpa dei tuoi sensi 
E le mani sono sempre quelle 
Ma tremano davanti alla mia notte 
La musica rallenta come il senso della vita... 
Frena... Frena... 

Certo se collego il mio istinto animale 
Ritrovo me stesso, diverso 
Pagherei il calcolo delle tue preghiere 
Perché tu, così perfetta, non hai mai pensato all´illusione eterna 

In fondo sei solo fatta o ti sei fatta 
Per creare illusioni e certezze 
Sei capace di tradire e di essere fedele 
Sei capace di vivere in un porto di campagna 
tra galline senza uova e tra galli senza sperma 
Desiderio bianco, scandito dal ritmo del sesso 
e tu, bellezza che servi al momento 
mi chiedi più spesso di noleggiarti emozioni bianche