Lungo le file di sale andava il vento che pace non ha; pioggia di gocce di mare sopra il fango di città. File di muri di cera in mano al vento che vero non è; sole che viene di sera, non si spiegano perchè. E' la vita che piano muore ed il cielo non ha colore; è la vita che si allontana e il mondo grida il suo dolore. E' la vita che lenta cade tra la polvere delle strade. Una nuvola si allontana; guarda dove và. Siamo tutti qua. Ecco ci fanno chiamare, siamo pronti a sapere di noi; sorsi di vino da bere con il pane che ci dai. Cosa dovevano fare allora quelli che furono re? Ciò che dovevano dare loro presero per sè. E chi fece morire il cuore nella lotta per un potere e chi fece cadere il fuoco lungo mille e più frontiere e chi diede ai ragazzi spade tra la polvere delle strade, ora sono venuti in fila a chiedere pietà; sono tutti qua. E ci accompagneranno quelle verità che potevamo immaginare centinaia di anni fa. E ci ritroveranno le persone che non pensavamo di trovare qui con te, nella luce che ora c'è. E' la luce che si risveglia, è la luce che ci assomiglia, perchè tutta la vita è stata sempre della luce figlia. Una luce che si concede tra la polvere delle strade. Una nuvola si avvicina; ci raccoglierà. Siamo tutti qua, siamo soli qua, siamo soli