Einar

Centomila Volte

Einar


Giuro, non mi sentirai
Sarò lontano dal tuo mondo
Come un satellite dimenticato nello spazio
Ti guarderò come si guardano le stelle a San Lorenzo
Ma, Dio, quant’era bello
Quando cadevi sul mio letto
Pensarti in quei secondi che passavano in silenzio
Quanto ti ho amata, lo so, potevo dirtelo
Me lo ripeto spesso

Centomila volte ti ho rivista in un replay
In un film che dentro agli occhi mi ricorda un po’ di noi
Ma l’amore che mi hai dato
Per cercare di salvarmi
Dopo I titoli di coda
Quando era troppo tardi

E non si riesce mai a difendersi dal tempo
Come le foglie, cadono e si perdono nel vento
Siamo ricordi che si cercano in eterno
E, Dio, quant’era bello
Trovarsi nello stesso letto
C’è ancora il tuo profumo nel mio appartamento
Quanto ti ho amata, lo so, volevo dirtelo
Me lo ripeto ancora adesso

Centomila volte ti ho rivista in un replay
In un film che, dentro gli occhi, mi ricorda un po’ di noi
Ma l’amore che mi hai dato
Per cercare di salvarmi
Dopo I titoli di coda
Quando era troppo tardi

Centomila volte ho ceduto alle paure
All’eterna dipendenza di legarmi a un altro cuore
Tornerei tra le tue braccia
Anche solo per un giorno
Ti direi quanto mi manca
Aspettare il tuo ritorno
Aspettare il tuo ritorno

Centomila volte ho ceduto alle paure
All’eterna dipendenza di legarmi a un altro cuore
Tornerei tra le tue braccia
Anche solo per un giorno
Ti direi quanto mi manca
Aspettare il tuo ritorno
Centomila volte ti ho rivista in un replay