Con brutale ferocia Dilanio le carni Il piacere mi possiede Nell'affondare sofferenza Strappando, tagliando, assemblando Parti umane Nuove sculture avranno forma Nella cattedrale della redenzione Opera imponente Per l'avvento e il trionfo del male Moltitudini di braccia Formano possenti archi Guglie acuminate Trafiggono e sorreggono corpi martoriati Volti sfigurati e mutilati Allegorie di una stagione di morte imminente Io sono lo scultore Supremo giudice dell'arte oscura Io, lo scultore Dono l'immagine ad inutili vite