Corde Oblique

Kunstwollen

Corde Oblique


Tanti ricordi
Nuotano stretti
Dentro i miei fiordi
E sopra i tetti

Di una città che
Soffre contusa
Mura salate
Emerse dal mare

Chiese guarnite
Chiese di case
Chiese svestite
E denudate

Marmi commessi
Statue di Lari
Pura anemia
Meridionale

Che so che proprio non ha fine
Che so che proprio non ha fine

Uomini e donne vestiti da se stessi
Cantano come ormai nessuno più fa

Non è né un mestiere, né moda, né tempo
Non è proprio nulla, nemmeno un bisogno

Chi canta non sa
E se sapesse
No non sarebbe
La stessa cosa

Chi sa non gode
Se non di se stesso
Chi sa poi chi è che gode
Solo di se stesso

È che Kunstwollen non ha fine
È che Kunstwollen non ha fine

Semi di zelo
Hanno piantato
Nei tuoi difetti
Tutti i tuoi pregi

Papiri neri
Tele tagliate
Puntate i piedi
Niente fa male!