Coma Cose

A Lametta

Coma Cose


Tom: D

A          G              F#m  F     A
Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione
   G              F#m     F
E soprattutto in due, in due


[Verse 1]
A
Fuori l'edera soffoca il muro
G
L'estate che si vendica
F#m
Due colpi di tamburo
F
Due euro di prevendita
A
Uscire dalla porta
G
"Voi dopo cosa fate?"
F#m
Paura di camminare
F
Come i cani sulle grate
A
Andare ai concetti
G
Capire i concerti
F#m
Laurearsi in problemi
F
E regalare i confetti
A
Questo è il lavoro del cantante
G
Come nel circo i trapezisti
F#m
Anagrammo: tra 'sti pezzi
F
C'è la mia vita scritta nei dischi


[Chorus]
A          G              F#m  F     A
Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione
   G              F#m     F
E soprattutto in due, in due
A          G              F#m  F     A
Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione
G
Facciamo un'eccezione qui
F#m                        F
O dammi una lametta che mi taglio le venerdì


[Verse 2]
A
Lei si tagliava i capelli così corti
G
Che quasi le vedevi i pensieri
F#m
E ti assicuro che erano contorti
F
Però ce n'era uno che diceva:
        A
"Tu dov'eri, oh?!?" io t'aspettavo da un'eternità
G
Mentre guardavo la città da sotto il cappuccio
F#m
Ci vediamo, che ne so, magari in Darsena
F
A bere l'ultima da Peppuccio
A
Una cosa che mi piace e l'altra no:
G
I rigatoni, il reggaeton
F#m
Il fantasma di Battisti è Mogol (Forse)
F
Il plurale di polmoni è Pall Mall (Tosse)
A
Mi piace solo chi è trasparente
G
Nel parlarti di problemi e desideri
F#m                                     F
Tipo lei che si tagliava i capelli così corti

Che quasi le vedevi i pensieri


[Chorus]

A          G              F#m  F     A
Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione
   G              F#m     F
E soprattutto in due, in due
A          G              F#m  F     A
Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione
G
Facciamo un'eccezione qui
F#m                        F                    A  G
O dammi una lametta che mi taglio le venerdì
F#m                        F                    A  G
O dammi una lametta che mi taglio le venerdì


[Outro]
F#m                        F
O dammi una lametta che mi taglio le venerdì