Edoardo Bennato

La fiera dei buoni sentimenti

Edoardo Bennato


Educati alla scuola della libertà 
impegnati nelle lotte dell'umanità 
difensori dei diritti dei ceti meno abbienti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

E voi ceti meno abbienti veri proletari 
solidali con emigranti ed extracomunitari 
difensori dei diritti di tutte le genti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

E anche voi terzo mondo, musica e colore 
nella civiltà allo sbando, c'è poco da scherzare 
ma voi lì sempre a cantare, ingenui e sorridenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

E voi civiltà allo sbando, che strani connotati 
voi corrotti, voi violenti, infidi e spietati 
ma fedeli alla famiglia, a moglie ed a parenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

Riscattati dalla vostra crisi di coscienza 
voi che avete chiuso il conto con la delinquenza 
voi sinceri dissociati, pentiti e confidenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

Siete voi i nuovi eroi e che dubbio c'è 
voi giudici d'assalto del novantatrè 
che firmaste quella svolta senza precedenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

Voi dei centri occupati di periferia 
voi più forti dei magistrati e chi vi manda via 
voi che rinunciaste a tutto per essere indipendenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

Voi geniali punk-a-bestia, legati al gatto e al cane 
che nei centri occupati, non vi fanno entrare 
c'è poesia nei vostri occhi liberi e perdenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

E anche quelli come me, nè patria nè bandiera 
che nei centri occupati, non vi fanno entrare 
c'è poesia nei vostri occhi liberi e perdenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti 

E anche quelli come me, nè patria nè bandiera 
che riescono però a commuoversi ancora 
a uno sguardo di ragazza dai seni prorompenti 
benvenuti alla fiera dei buoni sentimenti