Edoardo Bennato

A licola

Edoardo Bennato


A Licola, sotto la canicola 
si giocava a rugby, tutti i giovedì, 
e al limite, di un caldo più dell'Africa 
io contavo i palpiti, del tuo cuore!... 
A Licola, in un folle anelito 
senza false remore, ti parlai di me, 
sogni, son fallaci i sogni 
ti muovevi languida, a ritmo di beguine!... 

A Licola, sotto la canicola 
quella fisarmonica, chi se la scorda più, 
i timpani, ci rompeva i timpani 
ma si sfidava impavidi, il dolore!... 
A Licola, si creò un dibattito 
sul problema intrinseco, dei cani in libertà, 
fu fatta, una scelta drastica 
poi si tornò alla carica, a ritmo di beguine!... 

A Licola, a forza di bicipiti 
si scavò una fossa, per buttarci dentro tutti 
i libri di storia, le protesi, le medaglie ginniche, 
però ad un certo punto arrivò l'avvocato Pastena 
che disse: che disastro! 
A Licola, sotto la canicola 
un'acuta analisi della società, 
poi ebbri, di passione ebbri 
contro tutti i canoni, ma a ritmo di beguine!... 

A Licola, sotto la canicola 
si sparava indomiti, ma con voluttà! 
e infine, persi nelle tenebre 
senza un filo logico, ma a ritmo di beguine!...