Articolo 31

Fotti La Censura

Articolo 31


Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la 
censura!! 

Cos’é volgare? Chi é morale? Chi, o cosa, la domanda deve essere posta, 
chi ha l’onniscienza per definire la decenza, chi decide quello che può 
corrompere una coscienza, in quali casi bisogna censurare, su quali basi si 
opera per evitare che arrivi qualcosa all’orecchio della gente, qualcosa che 
offende, qualcosa di indecente, cos’é la parolaccia? Cos’é il buongusto? 
Cosa provoca l’offesa, e qual’é il linguaggio giusto? No, nessuno può 
rispondere lo so, nessuno fa le veci dei principi che io ho. Mi riferisco a 
quegli sbirri incravattati che mi chiamano scurrile e indignati dal mio parlare 
chiaro, dal mio dire le cose come stanno, e che di tutto fanno per zittirci, 
incapaci di capirci, il dissenso é risolto, si chiedono ancora cos’é andato 
storto, difensori col fiato corto di un perbenismo morto, e comunque 
inquisitori, a ragione o torto, chiaro, forte e chiaro mi esprimo, se per me sei 
stronzo, stronzo ti dico, rifiuta i mezzi termini, combatti chi ti oscura, grida la 
tua rabbia, e fotti la censura!!! 

Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la 
censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. 
Fotti la censura!! 

Vivo dove per vendere saponette bisogna mostrare una serie di culi e di 
tette, dove per soldi anche la moralità si vende, ed ecco cos’é volgare, cos’é 
che mi offende, ma per la strada c’è rabbia, qualcosa si muove, qualcosa di 
violento, qualcosa di irruento, qualcosa di cui faccio parte, e di cui fa parte 
anche il mio modo di parlare, non mi si deve bloccare ...con questa merda di 
segnale, Art. 31 trasgredire nel dire, Art.31 due parole per agire contro il 
sistema d’immagazzinazione di pensiero per distinguere ciò che é 
occultazione del vero, la censura mi blocca ...per ogni vaffanculo un tappo 
sulla bocca, si, vengo travisato ignorante, inferiore considerato, perché 
spesso ho osato, ma non c’é niente di più immediato, e che a quello che
dico dia più significato, ascolta bene il senso di queste parole, sarò pesante 
si, ma quando ci vuole ci vuole, allora fotti chi lo combatte perché ne ha 
paura ...fanculo!! Fotti la censura!! 

Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la 
censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. 
Fotti la censura!! 

Io sono volgare, io sono immorale, sono certamente un individuo da evitare? 
No, non ne sono sicuro, anzi di chi lo dice io me ne batto il culo di queste 
persone che non si possono toccare, insultare, criticare, contrastare, 
censurare, perchè al loro parlare han dedicato la vita, e la loro volgarità é 
volgarità costituita, fotti chi vuol dire sempre quello che gli viene in mente e 
se ne frega di ascoltare la risposta di chi mi sente, noi Art.31 nuovo modo di 
espressione non possiamo confinarci in una falsa educazione che ci é 
imposta, non proposta, messa dove si mette una supposta, ci impegniamo 
per divulgare quelle idee nuove che fanno male a chi rifiuta questa cultura e 
che procura una dura cura proprio a quella legislatura che decide la fattura 
dei prodotti di rottura e che é tutta una montatura per difendere la dittatura 
degli insegnanti di una cultura che definiamo spazzatura, e allora fotti quella 
fasciatura scura, che ti opprime che ti incula, entra nella linea dura fotti la 
fottuta censura!! 

Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la 
censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. 
Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti la fottuta 
censura