Articolo 31

Bestie Mutanti

Articolo 31


Se hai comprato questo disco vuol dire che hai problemi 
E se lo tieni vuol dire che bevi rubi e bestemmi 
Visto che il cantante non raccoglie premi 
E ha i reni pieni di veleni come bassi di Miami 
Guarda che qui sali su treni sprovvisti di freni 
E rischi che sti dischi ti portino fischi di amici e colleghi 
Qui zero santoni o soluzioni cè poca cultura 
Ma l’istinto separa i cattivi dai buoni 
I rumori dai suoni le eccezioni dall’assioma 
Dalle definizioni fuori la divisa non mi dona 
Ne il senso del pudore dello stato o del comune 
Neanche il nome che ci danno sulla rubrica di costume 

RIT. 
Bestie mutanti siamo noi (oi-oi-oi-oi) 
E non ci ammazzerete mai (ai-ai-ai-ai) 
Sabotaggi negli ingranaggi 
Scarafaggi coi tatuaggi 
Noi mutanti (3 volte) 

In the mix di roba mista 
L’alternativissima rivista resta qualunquista 
È che se ne infischia di destra o sinistra 
E mischia a mo di minestra una miscela mai vista 
Al giornalista che intervista rispondo alle domande 
Tanto questa musica leggera è pesante come un elefante 
Non ho mezza misura o stai vicino o stai distante 
Se la fischi scende dal palco e ti spezza le gambe 
Lasciatemi cantare sono italiano 
Sul terreno tra il Mediterraneo ed il Tirreno 
Con il suono alieno che fa 
A cazzotti con l’orchestra di Demo non va 
Da Pavarotti e nemmeno a San Remo 
Sotto influenze negative di cannabis attive 
Hey mamma, qui ci sono canzoni nocive 
Generazioni recidive, registrazioni proibite 
Mentre l’alcool e le sigarette legalmente uccide 
Veleno quotidiano ma facciamo finta che non fosse 
E ci chiediamo perché se accendiamo una jolla e fumiamo 
Un ministro ha la tosse…. 

RIT. 

Non te lo potevi aspettare potesse tornate 
Quella canzone popolare stava per affogare 
E invece torna tipo zombie costruisce ponti 
Se ti interessa definirla meglio che ascolti 
Qui non ci sono fessi solo brutti ceffi tutti messi 
A fare casse a pezzi come le tasse e i prezzi 
È musica dalla metodica caotica qui non si medita 
Io c’ho la palla fuori come edika 
Mutazione genetica della tradizione melodica 
Non è colonica ne americofonica chiamala comica 
Ironica ma se suona cronica nella scatola cranica 
È un asso nella manica e carica la forza delle braccia 
Se quest’Italia vale una medaglia siamo l’altra faccia 
Fegato stomaco cuore e istinto gomito a gomito 
Col rumore che vomito ora dimmi che ha vinto