Andrea Chimenti

La Maschera del Corvo Nero

Andrea Chimenti


D'estate le mosche si bruciano
Sotto il grande sole
Il campanile con la sua ombra
Spacca in due la piazza aperta

Tra i ruderi delle mura
Ascolto le cicale cantare
Strofinano le loro ali
E masticano nel silenzio

I venti d'estate soffiano
caldi sopra le colline
e desiniamo un'ultima volta
sotto quel vecchio albero

una lucertola è ubriaca
del nostro rosso vino
noi ci chiediamo tra quanto
tempo ci rivedremo ancora qui

Ed ora è il tempo della pioggia
Sopra la mia terra
Ricordo il suono dei canti
In riva al grande fiume
Da quanto tempo costretto
A vivere aspettando
Per quanto tempo la mia ombra
Sopra il muro bianco

Odore di lavanda dentro
I cassetti rimasti vuoti
Le ombre degli alberi
Nascondono i ricordi per sopravvivere

Mentre trascino il mio corpo stanco
Tra nuove strade
Ricordo sopra il mio letto
La maschera del corvo nero

Ed ora è il tempo della pioggia
Sopra la mia terra
Ricordo il suono dei canti
In riva al grande fiume
Da quanto tempo costretto
A vivere aspettando
Per quanto tempo la mia ombra
Sopra il muro bianco

Andausu aiò a pappai aiò*

*dal sardo "forza andiamo a mangiare"