Io sono rimatore coi ceselli, falegname fine Ti porto rime levigate con la fresatrice E successivamente le sminuzzo con il cutter E si avvicina il dunque e c'ho le spalle curve E mica riesco a stare dritto sento il panico Quale manico ? sono a casa e me ne sto sul tavolo In un limbo con gli angeli che mi guardano Mi offrono un passaggio ma li caccio declinandolo Con gli amici qua si prova diffidenza in fondo E con le donne la mia insicurezza gliela infondo Non ho preteso troppo cos'ho preteso in fondo? Di non giocare e diventare campione del mondo? A me non sembra molto ho mille ansie E anche qualche stronzo che vorrebbe farmi dire grazie Mani stanche per la terra poco fertile Vecchio faccio uno scalino e mi si rompe il femore Io sono l'uomo da sposare ma sposare Sta a significare complicazioni che non voglio affrontare Settimo anno? (no) settimo giorno? (no) Io ti parlerò di crisi ma del settimo secondo Situazione tra drammatica e ridicola Siamo quattro scemi e si bestemmia per stare in edicola Edizione straordinaria leggiti i miei testi Perchè dovresti intravederci tutti i miei complessi E certi vizi vanno ammessi si, una bestemmia In un mio pezzo mi darebbe dei tormenti, e sai Non capisco se è una fede con i suoi riflessi Od una serie di ragionamenti convenienti Fatto sta che non ce la vorrei siamo onesti Non mi accontenti ho visto troppi pochi alberghi Bilanciamenti falliti lasciano i segni E confondo queste tipe con gli annessi momenti e se mi senti Vedi le mura di un vecchio borgo Death around un corno ciappe agli angoli di un forno E di giorno vesto come klaus davi Che vado a quattro matrimoni quindi ad otto funerali Avessi un tasto per la vita come con il mivar Riavvolgo il nastro e mi riguardo i griffin in cucina Con il filo interdentale vado sul molare Ma mi taglio e dopo poco beh comincio a sanguinare E mi gira la testa pensare che stamani Ho scritto la mia rima indiscutibilmente più bella E l'ho persa segnata su un foglietto verde menta Sarà caduto dalla tasca destra Mani in tasca per istinto e per ricerca, siamo Mano nella mano gioco da villano e sta lontano Al contadino tu non far sapere Che è buona la formaggia sulle pere ti voglio bene Ma non capisco ciò che dici le tue parole Mi lasciano senza emozione e fa attenzione Che la mia scala di valori scivola se piove E ho solo scale di valore perchè gioco a poker E tu chiamami alessanto vivo in un branco Con la luce puntata da qualcheduno in alto Un puntino marrone su un panno bianco Stanco tu ti chiedi se ti sto ascoltando Mi stai ascoltando? io invece non ascolto molto Mi deconcentro dopo il settimo secondo Stai aspettando? io invece non aspetto molto Aspetto troppo il settimo secondo