Zibba

Favole

Zibba


Luce seduto fuori dal suo nome 
Ancora il cuore chiede libertà 
E glielo chiede sotto forma di lacrime 
Che questo fiume porterà più in là 

E prende a pugni la sua macchina 
Che ancora sa di lei e del suo sudore 
E trova frasi nello specchio che 
Della sua faccia non ne vuol sapere 

Cercare di pensare a qualcosa di migliore 
Sperare davvero non fosse l'amore 

E intanto si racconta, 
favole 
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue 
favole 
che non cambiano e gli parlano sempre di se 

Luce, le tasche vuote di poesia 
Soltanto droga e pane ad ingrassare 
una tremenda voglia di andar via 
e fare a gara a chi non può scappare 

E chiede aiuto ma vuol stare fuori 
E c'è qualcuno pronto a ricordare 
Duecentomila pagine di errori 
Raccolte in una foto da strappare 

Sognare di volare in un posto migliore 
Sperare di trovare qualcosa l'amore 

E intanto si racconta, 
favole 
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue 
favole 
che non cambiano e gli parlano sempre di se 

[...] 

Cercare di pensare a qualcosa di migliore 
Sperare davvero non fosse l'amore 

E intanto si racconta, 
favole 
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue 
favole 
che non cambiano e gli parlano sempre di se 

Luce, le mani ancora tremano 
E forse nessuno saprà che 
Dietro alla pelle nera del suo lungo abito 
C'è un'altra faccia meno instabile 

E prende a calci la sua anima 
Sperando di non fare più cazzate 
Si tatua addosso la sua libertà 
E cambia nome, faccia e identità... 

Sognare di volare in un posto migliore 
Sperare di trovare qualcosa l'amore 

E intanto si racconta, 
favole 
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue 
favole 
che non cambiano e gli parlano sempre di se