Vinicio Capossela

Il Ballo Di San Vito

Vinicio Capossela


Salsicce fegatini
viscere alla brace
e fiaccole danzanti
lamelle dondolanti
sul dorso della chiesa fiammeggiante

vino, bancarelle
terra arsa e rossa
terra di sud, terra di sud
terra di confine
terra di dove finisce la terra

e il continente se ne infischia
e non il vento
e il continente se ne infischia e non il vento
Mustafà viene di Affrica
e qui soffia il vento d'Affrica
e ci dice tenetemi fermo
e ci dice tenetemi fermo

ho il ballo di S. Vito e non mi passa
ho il ballo di S. Vito e non mi passa

La desolazione che era neela ser
s'è soffiata via col vento
s'è soffiata via col rhum
s'è soffiata via da dove era ammorsata 
Vecchi e giovani pizzicati
vecchie e giovani pizzicati
dalla taranta, dalla taranta
dalla tarantolata
cerchio che chiude, cerchio che apre
cerchio che stringe, cerchio che spinge
cerchio che abbraccia e poi ti scaccia

ho il ballo di S. Vito e non mi passa
ho il ballo di S. Vito e non mi passa

dentro il cerchio del voodoo mi scaravento
e lì vedo che la vita è quel momento
scaccia, scaccia satanassa
scaccia il diavolo che ti passa
scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermo
scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermo

A noi due balliam la danza delle spade
fino alla squarcio rosso d'alba
nessuno che m'aspetta, nessuno che m'aspetta
nessuno che mi aspetta o mi sospetta

Il cerusico ci ha gli occhi ribaltati
il curato non se ne cura
il ragioniere non ragiona
Santo Paolo non perdona

ho il ballo di s. Vito e non mi passa
ho il ballo di S. Vito e non mi passa

Questo è il male che mi porto da
trent'anni addosso
fermo non so stare in nessun posto
rotola rotola rotola il masso
rotola addosso, rotola in basso
e il muschio non si cresce sopra il sasso
e il muschio non si cresce sopra il sasso

scaccia scaccia satanassa
scaccia il diavolo che ti passa
le nocche si consumano
ecco iniziano i tremmori
della taranta, della taranta
della tarantolata...