Vinicio Capossela

Contratto Per Karelias

Vinicio Capossela


Sulla pelle ti ho tatuata 
come un crotalo per farmi ricordar 
dell'aspide nel cuore 
che mi succhia succhia la tua crudeltà 
ora non sento più dolore 
non c'è niente niente c'è più da succhiar 

gli anni buoni che ti ho dato 
niente ormai me li può fare ritornar 
oltre agli occhi ti ho lasciato 
una casa di tre piani e il mio divano 
ma non importa che ho perduto 
ora vado più leggero e senza aiuto 

da Salonicco a Kalamata 
da dieci giorni mi divora la ferrata 
nella spezia della sera 
dal Bosforo d'argento fino a Izmir 
bevo rakja rakja vieni 
a consolarmi dalla pena e dal dolor 

prenderò questa discesa 
senza più fermarmi ancora dietro a te 
se consumavo come cera 
ora è la brace che consuma anche per me 
ho un contratto per Karelias 
fuma fuma l'illusione e fumo anch'io 

cala la luna e io non spero 
l'illusione è lusso della gioventù 
cala la luna e io non spero 
l'illusione è lusso della gioventù