Roberto Vecchioni

Arthur Rimbaud

Roberto Vecchioni


Tom: C

G
La miseria di una stanza a Londra,

Le fumerie di Soho:
               C
Già grande si buttava via,
G
E sua madre nel fienile, nel ricordo,
             C
Vecchia, scassata borghesia.
C7
Ribaltare le parole, invertire il senso fino allo sputo,
            F
Cercando un'altra poesia.
D
E Verlaine che gli sparava e gli gridava "Non lasciarmi,
         G
No, non lasciarmi vita mia"

[Chorus]
        C
E nave, porca nave vai,
            F
Fa freddo e manca poco, dai
         G                        C    G
Le luci di Marsiglia non arrivan mai.
          C
"Un hydrolat lacrimal lave
               F
Les cieux vert-chou, les cieux vert-chou
             Dm/F                           G    Dm C G
Sus l'arbre tendonnier qui bave vos cautchous."

[Verse 2]
G
Portoghesi, inglesi e tanti altri

Uccelli di rapina
           C
Scelse per compagnia;
G
Quella voglia di annientarsi, di non darsi
         C
E basta, basta poesia;
C7
E volersi fare male fino al punto di finire, lui, mercante d'armi
      F
Fra l'Egitto e la follia,
D
E una negra grande come un ospedale da aspettare
          G
E poi la gamba e l'agonia.

[Chorus 2]
         C
E nave, porca nave vai,
            F
Fa freddo e manca poco, dai
        G                         C   G
Le luci di Marsiglia non arrivan mai.
          C
Ho visto tutto e cosa so,
          F
Ho rinunciato, ho detto "no"
           Dm/F                G
Ricordo a malapena quale nome ho:
          Dm               C               G       C
Arthur Rimbaud, Arthur Rimbaud, Arthur Rimbaud