Mi chiedo perché Anche stasera Sto nel letto senza di te Sono solo Solo E non vedo la luce in fondo al tunnel Guido la mia vita verso le suo curve Dentro al mio petto non sento nulla Nel buio è l'ansia che mi culla Silenzioso non senti le mie urla Spaesato in mezzo a questa giungla Ho dato troppo senza avere niente Resto ad osservare il tuo sguardo assente La lancetta mi parla e racconta il tempo che passa La para è mia amica avrei l'ansia A sapere che passa e vola via Sta vita è follia, cerco empatia mentre provo apatia La mia ombra mi segue ed un demone calca la scia Sto su sta strada con una lanterna Non credo al per sempre ma la sfiga è eterna Resto a osservare che cosa si cela Dietro a finti sorrisi di cera E sono fragile anche se non lo do a vedere Ho una voragine dentro Cado nel mio stesso cratere E mi chiedo perché Anche stasera sto nel letto senza di te E sono solo, solo Baby, sai che mi fotti la testa Non ho il cuore c'ho la carta pesta Io che ti penso quando arriva sera Tu che sei caduta come una cometa Non ti comprendo e mi piace così Siamo annebbiati da tutta sta weed Io che ti penso se vedo la Luna Sai che rivederti per me è una fortuna Faccio ritratti di noi Ma sai che non basta Scrivo ancora di noi Il male non passa Non ci sentiamo Gli altri dicono che sono strano Nel mio bicchiere gocce di curaro Annego il pensiero, del tuo ricordo ormai sono schiavo La mia vita è come arte grottesca Mi viene l'ansia ad aspettare che l'ansia cresca Non so più amare o non so provarci Posso donarti soltanto i miei stracci So che è da un po' che non mi pensi Io che ti rivedo in questi versi Sono un po' come un ritratto Anche se stare insieme ormai è astratto E mi chiedo perché Anche stasera sto nel letto senza di te E sono solo, solo