Ai tempi degli egizi 
l'uomo imbalsamato 
aveva pochi vizi 
avvolto nel bucato 

Nel basso medioevo 
l'accendino è inesistente 
e la donna emancipata 
è croccante e un poco ardente 

Millequattrocento 
stragi del momento 
Ferrara a casa veste 
la festa con la peste 

Mongolia occidentale 
epidemia anormale 
concentrati tutti in town 
i bambini down 

Ere, ere, i vizi, le ore 
dire, andare, ma quante ombre scure! 
Ere, ere, ma quanti avvenimenti! 
Passato, presente, che tempi da spaventi! 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 

Al tempi di re Artù 
Merlino il magnaccia 
eleggeva un re 
con la spada nelle braccia 

Lancillotto cilottaro 
beccava sempre più 
mettendo a re Artù 
le corna i uno gnu 

La dinastia Ming 
non ha la faccia "pink" 
ma per loro esser bello 
è aver la faccia "yellow" 

Confucio poi l'ha detto 
ribadendo il concetto: 
che la donna senza piedi 
pesa in meno qualche etto 

Ere, ere, i vizi, le ore 
dire, andare, ma quante ombre scure! 
Ere, ere, ma quanti avvenimenti! 
Passato, presente, che tempi da spaventi! 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 

Filippo Secondo 
mangiava solo il primo 
Totuccio Contorno 
sceglieva Al Capone 
Con la rivoluzione 
quella francese 
se avevi il coccardone 
che vivevi era palese 

Con la rivoluzione 
quella industriale 
a lavorare con il pistone 
che morivi era papale 

Adesso tempi duri, 
malattie e tormenti 
noi andiamo dal notaio 
per i soldi dei parenti 

Ere, ere, i vizi, le ore 
dire, andare, ma quante ombre scure! 
Ere, ere, ma quanti avvenimenti! 
Passato, presente, che tempi da spaventi! 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu 
La la la la la la la la lauuuuu