Nessuno sente nessuno vede mi trovo a caso alla tua porta sono passata attraverso la piazza di un sabato sera sfiorandoti appena è un chiaro istinto di mettere ordine nella mia vita confusa ma senza avere la minima idea su come e da cosa su come e da cosa ogni volta che ho un dissapore invisibile tutto come se non si fermasse eppure è immobile mi ritiro in me solo un istante il tempo utile mi giro e torno indietro verso te che sei più grande te che sei più grande te che sei più grande vengo a salutarti apri il mio regalo che rimane tale anche se non sai cosa trovi io faccio un tentativo perché non voglio vivere invano il tuo sorriso improvviso si è acceso e mi basta per sempre mi basta per sempre il tuo sorriso improvviso si è acceso e mi basta per sempre mi basta per sempre ogni volta che ho un dissapore invisibile tutto come se non si fermasse eppure è immobile mi ritiro in me solo un istante il tempo utile mi giro e torno indietro verso te che sei più grande te che sei più grande te c he sei più grande ovvio capire tutto subito