Umberto Tozzi

L'uomo Volante

Umberto Tozzi


Se ti avessi lo sai 
Capirei la mia vita scoprendo dentro di me 
Con il senno di poi 
Che ogni scelta sbagliata mi conduceva da te 
Così mi immagino già il tuo sorriso 
E vedo accendersi noi... 
Allo stadio in un bar in un gesto affettuoso 
Che non ci capita mai 
Vorrei regalarti un cielo d'agosto 
Che fa da cornice a una stella che va 
Un sole nascosto che nasce da dentro 
E disegna il confine della tua libertà 
Quel suono leggero di un nome importante 
Le ali di un uomo volante 
Per non nasconderti mai... dietro ai rimproveri miei... 
E se tu fossi qui avrei anche il coraggio 
D'innamorarmi di lei 
Per parlarti così come infatti già faccio 
Anche se non mi ascolterai 
Però saresti il mio unico orgoglio 
La rondine che torna da sè... 
Vorrei regalarti un mondo diverso 
Che ha fatto la pace con la sua crudeltà 
Quel giusto rimorso che nasce sbagliando 
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E conferma la forza di ogni fragilità 
L'anarchico istinto di un cuore migrante 
Le ali di un uomo volante 
Per arrivare più su... (e cercare la tua margherita) 
Di questa piccola vita 
Dove più vero sei tu... (evitando ogni strada sbagliata) 
Io vorrei regalarti l'infinito che dà 
Quel tenero abbraccio di un padre sognante 
Che come un uomo volante 
Anche se tu non verrai 
Saprà nel cuore chi sei 
Io questo spero e vorrei