e sei uscita così sbattendo la porta mi hai detto non mi cercare io per te sono morta a me che vivo per te e che dipendo da te da quando non ci sei più la stanza ti respira sei diventata un fantasma come ti devo chiamare hai il nome di sempre ti chiamerò come sempre perché dipendo da te dai tuoi begli occhi neri dalle mani e dai piedi li voglio mangiare dipendo da te dai tuoi desideri dai denti bianchi dai capelli e dai fianchi dalle unghie ai vestiti dalle tue sigarette dagli stivali di pelle dal gusto che hai dalle cose che muovi dai baci profondi e da quelli che neghi dipendo da te dalle labbra sottili dai lobi e dal collo dalla pelle del seno dai buchi del naso dai tuoi begli occhi neri dalle mani dai piedi li voglio mangiare mi hanno detto che vivi con un altro ma so che non è così ti ho chiusa nella mia testa e non ti farò uscire mai più