Un mosaico costruito dalle macerie frammenti di vita spezzati da noi dolentemente ricostruiti pezzo per pezzo ricomponiamo il tormento dei giorni vissuti cercando rifugio altrove cercando rifugio nei silenzi cercando rifugio altrove cercando rifugio nei silenzi dispersi in remoti reami dove è annientato ogni suono dove le parole non contano più non conta più dire altro guardiamoci negli occhi ancora un' altra volta per trovare rifugio altrove per trovare rifugio nei silenzi per trovare rifugio altrove altrove noi stanchi morti di rappresentare ciò che più non ci appartiene noi impavidi nel continuare a ridere di ciò che più ci fa male dove il segreto oltre tanto disprezzo per tutto quello che ci sta attorno è nella forza di stare ancora insieme noi rovine di un tempo che non ci appartiene