Paolo era un bravo ragazzo col cervello da bambino forse voglia di parlare, ma nessuno ad ascoltarlo. Troppe possibilità di mettersi nei guai ed uscirne quasi illeso con un calcio nel culo. Camminava mezzo curvo con lo sguardo incrinato da pastiglie colorate forse qualcosa peggio. Qualcuno sorrideva quando apriva quella bocca Piena di tante cazzate, gioia e disperazione. E' cascato giù in un fosso con venti buchi addosso come gli anni tutti al vento che gli hanno strappato via. Stampa e tv subito in agguato come pescecani, ma non si sa chi è stato. Giudici, sbirri e popolazione come in una crociata contro il malfattore. E sicuramente non ce ne frega niente di chiudere la cella ad un possibile assassino perché il marciume se lo divorerà con 20 e più morsi al suo cuore nero L'hanno buttato giù in un fosso con venti buchi addosso come gli anni tutti al vento che gli hanno strappato via. You killed the innocence, with no sense…