Stiliti

L'ultima Tassa

Stiliti


Leggo in un giornale, Gente che sta male 
Causa incidenti, Improvvisi e devastanti 
Faccio riflessioni, Sondo le opinioni 
Cosa potrei fare, Se il destino andasse male 
E se poi la sorte, Mi colpisse al cuore 
Senza darmi morte, Ma lasciandomi a soffrire 
Non potrei neppure, Spegnere il motore 
Perché non c'è legge, Che ha pietà per il dolore 
Senza motivi per soffrire 
E per restare ancora qua 
Cerco un aiuto per fuggire 
Addormentarmi e poi chissà 
Non voglio stare nelle mire 
Di perbenisti e santità 
Pagando ancora col dolore 
L'ultima tassa per passar di la 
Non posso scegliere perché 
Qualcuno ha scelto già per me 
E resto vivo per metà 
Privato di ogni dignità 
Non posso scegliere perché 
Qualcuno ha scelto già per me 
E aspetto il giorno che verrà 
A restituire la mia libertà 
Leggo tra le righe, E rifletto adesso 
Su quello che accade, Quando non si è più se stesso 
Mali senza cura, Rendono legali 
Cure distruttive, Che prolungano i rancori