La ragazza rumena si stringe dal freddo Ma non vuole pulire le scale Ha deciso che c'è un modo più facile e veloce da guadagnare La ragazza ha un figlio ed una madre Tutti e due in un posto lontano Ha un sorriso che scioglie anche la neve In questa notte di gennaio L'uomo ha mille anni e zero sogni Gli ha svegliati ad uno ad uno Ha una donna a casa che non lo aspetta E per suo figlio è un signor nessuno Ha un po' di conti da pagare Ha benzina per chilometri E nessun posto dove andare Due storie che s'incontrano Due cortili lontani Due bimbi che correvano Ignari del domani Due corpi che si stringono E anestetizzano il male Distanze che si annullano Due solitudini uguali La ragazza ha stivali neri di pelle E una vita assai sottile Ha la bocca di miele, di neve le spalle Il fare un poco mercantile L'uomo ha tolto il vino, il tabacco e la fame Non lo tocca ormai più niente E per la gente è un fantasma, un ombra, uno sbaglio E lo stesso è per lui la gente Due storie che s'incontrano Due cortili lontani Due bimbi che correvano Ignari del domani Due corpi che si stringono E anestetizzano il male Distanze che si annullano Due solitudini uguali Due solitudini uguali Due storie che s'incontrano Due cortili lontani Due bimbi che correvano Ignari del domani Due corpi che si stringono E anestetizzano il male Distanze che si annullano Due solitudini uguali Due storie che s'incontrano Due cortili lontani Due bimbi che correvano Ignari del domani Due corpi che si stringono E anestetizzano il male Distanze che si annullano Due solitudini uguali Due solitudini uguali Due solitudini uguali La ragazza rumena si stringe dal freddo L'uomo ha mille anni e zero sogni Tutti e due in un posto lontano Per suo figlio è un signor nessuno Ha una vita assai sottile Ha benzina per chilometri E nessun posto dove andare