Simone Cristicchi

Senza Notte Né Giorno

Simone Cristicchi


Padroni del mondo unitevi! E venite a lavorare
Nella miniera dove sono morto solo per campare
Più del sole vale qui veder passare
Una lampadina accesa in fronte a un altro minatore
Si lo so, ci vedo poco, e prendo aria respirando fuoco
E già mio padre ancor prima di me è sceso in fondo al gioco
Per non trovare mai ragione dove c’è catena
E barattare ogni notte il cuore per veder mattina

Volare è un sogno che gli uomini fanno
Scendere in fondo è soltanto un bisogno
Nessuno conosce la via, scavando io cerco la mia
Volare è un sogno che gli uomini hanno
Scendere invece è soltanto un bisogno
Che non prevede ritorno, e mi lascia qui
Senza notte né giorno

Da qui misuro le distanze a passi
E peso le stelle maneggiando I sassi
E incontro scavando gli amori nascosti
La memoria tradita, la bellezza umiliata e seppellita qui
Dalla favola che raccontate della vita, voi, lì sopra...come va?

Volare è un sogno che gli uomini fanno
Scendere in fondo è soltanto un bisogno
Che non prevede ritorno, e ci lascia qui...
Senza notte né giorno