Simone Cristicchi

Lettera Di Volterra

Simone Cristicchi


21 Marzo 1901 
Manicomio di San Girolamo, Volterra 

Mia cara Consorte 
Rispondo alla tua cara lettera da me tanto gradita 
mi trovo molto contento ne legere la tua letera da mè
tanto gradita 
dove sento che state tutti bene. 
Io sarei in perfetta salute di tornare a chasa. 
No vedo lora e il momento di tornare a chasa 
per abraciarvi tutti e baciarvi di chuore. 
È già diverso tempo che io mi trovo in questo
manicomio ricoverato, 
distaccato da voialtri 
dunqe prochurate quanto prima divenirmi a pigliare e
portarmi i panni. 
Non potete immaginare quanto brami di tornare a
Cecina, 
che qui mi par d' essere in esilio. 
La pazienza non mi manca, ma da un giorno, all'atro mi
scapperebbe; 
se non mi, facessero partire. 
Stò contento, allegro, solo desidero di stare insieme,
in famiglia. 
Cara consorte mi raccomando a te e al mio caro
fratello Robuamo 
dunque non mi abbandonate sul fiore di mia vita. 
Che io non vi o mai abbandonato scuserete 
se qualche volta vi offeso con parole 
ma il cuore è sempre amoroso con voialtri tutti quanti

ricevi tanti saluti e baci dal tuo affezionatissimo 
Consorte Agapito 

By Tutucka and Lype