Silvia Salemi

Il Mutevole Abitante Del Mio Solitario Involucro

Silvia Salemi


Il bambino nascosto 
è il buffone del posto 
è narciso dimesso 
l'artista riflesso che scappa via 

dal labirinto di specchi 
è il fantasma in catene 
con la veste bianchina, 
giallina, azzurrina stirata bene 

l'acquaiolo ubriaco 
pecorelle e pastore 
odia il canto del gallo 
le mosche, l'inverno odia pure me 

l'alberello del bene 
l'alberello del male 
può cambiarmi la faccia, la forma, l'umore 
ma che cos'è? 

il mutevole abitante del mio solito involucro 

chi è 
l'inquilino che si serve del mio aspetto romantico? 
chi è? chi è? 
l'angelo... 
un angelo certo! un angelo certo 
dove sarà lo spirito, 
la vita che resta 
che resta anche dopo di me? 

il mutevole abitante del mio solito involucro 
chi è? 

e quando parlo da sola 
quella lì è la sua voce 
e dice tutte le cose 
che sogna di dire e non dice mai 

é il leone e il lombrico 
é il nemico e l'amico 
è il don Chisciotte perdente 
con cui strafottente non parli più 

perché mi sembra di capire 
che tu gli manchi da morire 
e pensa a te 

il mutevole abitante del mio solito involucro 

chi è 
l'affittuario che si serve del mio spazio genetico? 
chi è? chi è? chi è? 
l'angelo... 
un angelo certo! un angelo certo 
dove sarà lo spirito, 
la vita che resta e che resta, 
che resta anche dopo di me? 

il mutevole abitante del mio solito involucro 

chi è? 
quando parlo da sola...