Questa è la storia di un condannato a morte che Scrivi una lettera dalla prigione la sera prima In esecuzione, la lettera iva indirizzata ai suoi genitori che Gli hanno dato la vita, ma anche la sua sventura della sua vita Voglio rivolgermi a te che mi hai dato la vita ma Anche mia disgrazia, voi due siete colpevoli della mia disgrazia Domani sarò giustiziato per i miei crimini che ho commesso ma che ho commesso Riflessione e so che non posso correggere il mio errore perché è troppo tardi E ricordando ho capito cosa potevi evitare e non l'ho fatto Loro fecero Da bambino chiedevo cose con maleducazione e se non lo facevo Daban mi ha gettato a terra e si è rotolato, perché invece di correre Per darmi quello che chiedevo, non mi hanno dato un cinturino, forse avrei imparato Veloce, perché ero un bambino, poi quando sono tornato a casa da scuola e te l'ho detto Mamma guarda cosa ho rubato al mio compagno, invece di dirmi di tenerlo Figlio, non me l'hai detto, quindi lo consegneremo di nuovo, quindi mi ci abituo Non solo per rubare matite e libri, ma ho iniziato a rubare soldi e te Hai detto bene con questo che comprerò la vernice per capelli, e tu papà perché Quando ho compiuto diciotto anni invece di regalarmi macchina e carta di credito Non me l'hai detto, beh, figliolo, è ora di iniziare a lavorare, e perché invece di farlo Che quando è venuto a casa mia con le ragazze mi hai dato delle pillole Drogala e quindi violentala, perché non mi hai insegnato a rispettarla, che dire delle cose Non avrei imparato se me l'avessi insegnato, ma non l'hai fatto Io sono qui ma non dovrei essere giustiziato, solo tu dovresti esserlo Qui in attesa del momento di essere giustiziati anche loro, genitori che Puoi leggere questa lettera che ti chiedo di insegnare ai tuoi figli valori e principi Ed educare uomini e donne buoni in modo che non sperimentino la disgrazia di Vita che ho vissuto, Dio nelle tue mani affido la mia anima Questa è la storia di un condannato a morte che Scrivi una lettera dalla prigione la sera prima In esecuzione, la lettera iva indirizzata ai suoi genitori che Gli hanno dato la vita, ma anche la sua sventura della sua vita