Stridono lassù, Liberamente lanciati a vol, A vol come frecce, gli augel. Disfidano le nubi e sol cocente, E vanno, e vanno per le vie del ciel. Lasciateli vagar per l'atmosfera Questi assetati d'azzurro e di splendor; Seguono anch'essai un sogno, una chimera, E vanno, e vanno fra le nubi d'or. Che incalzi il vento e latri la tempesta, Con l'ali aperte san tutto sfidar; La pioggia, i lampi, nulla mai li arresta, E vanno, e vanno, sugli abissi e il mar. Vanno laggiù verso un paese strano Che sognan forse e che cercano invan. Ma i boëmi del ciel seguon l'arcano Poter che il sospinge...e van... E van! e van! e van!