Riccardo Cocciante

Il Funambolo

Riccardo Cocciante


Questo tempo libera la poesia. 
Passa un'ora e non è più la mia 
ma rimane lì, immobile 
quella corda tesa tra la realtà 
e la più strana fantasia 
come i minuti e le perplessità 
tra le stesse quotidianità 
ma sarò lì, libero 
più vicino al cielo volerò 
non precipiterò tra l'azzurro e la città 
la città vola via 
vola sopra a quell'idea 
di equilibrio e simmetria 
dove il tempo svanirà 
c'è il funambolo che sa 
passa il tempo e il tempo dimmi che cos'è 
se il presente tiene dentro sè 
ogni passato prossimo 
come se non fossimo già qui 
ancora immobili, così 
con quei ricordi indistruttibili 
quei sentimenti indivisibili 
saremo lì, 
fragili e nasconderemo le armonie 
di certe poesie 
tra l'azzurro e le città 
la città vola via 
vola sopra a quell'idea 
di equilibrio e simmetria 
dove il tempo svanirà 
c'è il funambolo che sa 
questo tempo immobile che limita 
sbriciola il futuro che verrà 
ma abbiamo già un'anima 
che conduce verso l'allegria 
o la malinconia 
come se spingessimo altalene 
in preda alla follia 
tra l'azzurro e un'idea quell'idea vola via vola sulle città 
tra equilibrio e simmetria 
quando il tempo fuggirà 
il funambolo saprà 
il funambolo saprà.