Immagini dipinte col sangue del mio dolore. Scolpite con l'amarezza della mia sconfitta. Danzano attorno al rogo che il carnefice Ha scatenato dentro la mia mente. Gli ultimi lampi di lucidità Non bastano ad impedire la disgregazione Crepe sempre più profonde Attraversano la mia coscienza Il volto solcato da pianto Sto lottando alla cieca con tutte le mie forze Contro la profonda certezza che l'unica via Che potrebbe ridarmi la luce si è sbarrata per sempre Non avessi mai saputo, mai sondato Le profondità oscure che si celano Nell'eterno che è in noi Non avessi mai saputo, risvegliato L'abisso di tenebre Delle speranze disilluse, dei sogni macellati. Agli altari dell'altrui cinismo.