Renato Zero

L'aquilone

Renato Zero


Paura di incontrarti 
Di ascoltarti 
Di capirti 
Di somigliarti 
E d'istinto poi seguirti 
Nel più profondo dei perché 
Nel gran deserto che ora c'è 
Nel dubbio che si ritorni alla finzione 
Sincero fino in fondo 
Di non essere creduto 
Così vero da non essere piaciuto 
Quando il disordine è una compagnia 
La solitudine è una malattia 
Quando vivere è tutta una canzone 
Paura che hai ragione ancora tu 
Ciò che è grigio non sarà mai blu 
Che una carezza a volte fa tremare 
L'aquilone va 
L'aquilone già 
L'aquilone c'è 
L'aquilone e te 
Così in alto su contro il cielo 
E giù la mediocrità non ti arriverà 
Che invenzione l'aquilone. 
Più rabbia che rimpianto 
Si può amare più di tanto 
L'assenza non giustifica l'assedio 
E poi di tutta quella libertà 
Un aquilone cosa se ne fa 
Se l'impazienza spezzerà quel filo… 
Paura che non torni la poesia 
Tutto il coraggio tutta l'ironia 
Chi tenterà di bere al tuo bicchiere 
L'aquilone così in alto 
Su contro il cielo tu 
La mediocrità guardala come resta la 
L'aquilone…