Renato Zero

Via dei martiri

Renato Zero


Ecco il sole che va giù 
irriverente 
seminando ombre un po' dovunque 
fai fatica vita mia 
a garantirti un altro giro di poesia 
Io che non speravo più 
di ritrovarmi 
con addosso voglia e sentimenti 
la pazienza è una virtù, 
ci rende santi 
forse è come dici tu 
ma arriva in fondo e vedrai 
fra invidia e gelosia 
come ti pentirai… 
di avere tanta energia. 
Difendo la mia libertà 
ad ogni costo 
prima i miei bisogni e dopo il resto 
che se non pensavo a me, 
addio Renato 
rimanevo ancora là 
brandelli di verità 
specchio dell'ironia 
vento e fragilità 
senza più un'anima mia 
Sono sempre le stesse incertezze 
gli stessi perché 
che ti portano ancora una volta 
a non credere in te 
agghindate illusioni, 
carezze ruffiane ne avrai 
mentre un gioco innocente 
si sporca di fango vedrai 
sempre più complicato salire 
che scendere giù 
in via dei Martiri 
Trovo ancora compagnia 
malgrado tutto 
la fatica è il segno dell'impegno 
né polvere né pillole 
nessun intruglio 
ingegnose trappole 
è la fortuna di chi 
sa dove spremere 
e la condanna per chi 
non ha rispetto di sé… 
Lavorate fratelli 
finché il padre sazio non è 
non cambiate canale 
votate comprate anche se 
vi toccherà travestirvi 
da Babbo Natale 
anche a voi 
aspettando una tregua annunciata 
che non verrà mai 
siamo in tanti delusi e arrabbiati 
lasciati quaggiù 
in via dei Martiri… 
Voglia di vincere 
ci puoi scommettere 
cogliamo l'attimo 
fosse anche l'ultimo 
e un sorriso pulito sarà 
la risposta migliore… 
di via dei Martiri 
in via dei Martiri