Renato Zero

I commedianti

Renato Zero


È l'allegria che aiuta i principianti 
non certo la retorica 
la presunzione in certi primi attori 
è tipica. 
Nel cartellone dei replicanti 
il nome tuo ancora non c'è... 
Se metti in scena i tuoi sentimenti...vali! 
Testi noiosi dialoghi penosi 
imbarazzante recita 
mentre la strada chiama alla ribalta 
l'anima... 
È la paura che ci tradisce 
quando il coraggio non si esibisce, in pubblico. 
Così finiscono quei talenti 
fra gli sbadigli e gli abbonamenti... 
Apri il cuore e vai 
interpreta chi sei... 
Sentirai tutti gli occhi addosso a te 
sensazione più magica non c'è 
questo è il teatro 
ricerca di un'identità 
strano equilibrio 
fra dubbio e razionalità 
un espediente una medicina 
un'illusione credibile 
convincersi per poi convincere... 
Un'audizione, chiedi un'audizione 
con grande slancio ed ironia 
sarà fatale qualche delusione, vita mia... 
E ci sarà chi saprà capirti 
certo che c'è un'applauso per te 
ma non restartene li 
eterno assente. 
Ancora troppe timide comparse 
dal gruppo non emergono 
se i figli d'arte, i furbi, i mestieranti, ostentano... 
Senza quei trucchi, senza costumi 
la verità riempie i botteghini, credimi... 
E l'ambizione fa la sua parte 
di questo vivere fanne un'arte. 
Lezione utile 
recita per te... 
Sentirai tutti gli occhi addosso a te 
sensazione più magica non c'è 
questo è il teatro 
un gran mercato di bugie 
dove la gente 
confronta le sue fantasie... 
Non deve entrarci quell'arroganza 
nessuno spazio all'ipocrisia 
irriducibili guitti via! 
.................. 
I commedianti 
strani fenomeni si sa 
i commedianti 
beato chi li capirà 
sfidano il giorno senza copione 
la notte poi si trasformano 
i commedianti, che fascino!