Renato Zero

La pace sia con te

Renato Zero


Non riuscire a stare fermi un'istante 
saltare da un pensiero all'altro 
da un desiderio all'altro in continuazione, 
è una maledizione 
cercare un posto lontanissimo 
senza più legami 
con questo caos di eterni pendolari, 
di paradisi artificiali, palloni pubblicitari 
e dentro il cuore, nel silenzio e ovunque altrove 
fra le rovine del Partenone 
non trovare...che rumore 
e ancora insoddisfazione...insoddisfazione! 
Fuggire dal mondo e da se stessi, 
nella finzione nel sesso disperato, 
nei videogames subire il fascino del sacro 
nei reparti di un supermercato 
sentirsi pieni di poetico abbandono 
di un senso alto del tragico e del buono 
e scoprire che per gli altri sei solo in posa 
per l'avanspettacolo e la cronaca rosa 
e nonostante tutto avere dell'amore 
un'idea talmente splendente e sublime 
e un bel niente, un bel niente da spartire 
con queste vite mediocri e meschine 
la pace sia con te, e con il tuo spirito 
la pace sia con te, e con il tuo spirito 
essere come una città sotto vetro 
quasi sempre in stato d'assedio 
circondati da nemici spietati, 
o peggio ancora dal tedio e dai suoi derivati 
avere voglia di salire sul tetto 
e poi, di mettersi ad urlare 
che magari arriva un disco volante 
e ci viene a salvare 
che se uno deve, per forza emigrare 
allora è meglio un altro sistema solare 
siamo noi quei misteriosi via vai dei pinguini 
sulle distese che non hanno comunque confini 
la pace sia con te, e con il tuo spirito 
la pace sia con te, e con il tuo spirito 
e nonostante tutto avere dell'amore 
un'idea talmente splendente e sublime 
e sapere bene di essere in bilico, in bilico. 
La pace sia con te, e con il tuo spirito 
la pace sia con te, e con il tuo spirito