Renato Zero

Grattacieli di sale

Renato Zero


Stanco di cercare, 
stanco di rubare, 
stanco di pregare, 
ancora no! 
Non è mai abbastanza 
questa mia presenza, 
finché avrò la forza 
insisterò! 
Dammi quello che mi spetta e dopo io me ne andrò… 
non posso fare a meno del mio cervello no! 
Hai rubato il sole, 
hai nascosto il mare, 
mentre un uomo muore, 
tu dove sei? 
Nei grattacieli di sale, 
nascondi la tua viltà, 
per affidare a un bottone, 
l'intera umanità, 
che non sa …che non sa … 
Tutti i tuoi figli malati, uomo, 
come li nutrirai? 
Con le tue sporche cazzate, 
parlando loro dei pregi, 
di vivere il fumo di questa tua maledetta città, 
che fa…che fa … 
Questa tua ambizione, 
è un sottile male… 
Toglimi anche il cuore, 
vivrà il robot! 
Nei grattacieli di sale, 
Costringi la verità, 
Se questo mondo è sbagliato, 
tu dici: si rifà…si rifà…si rifà… 
ma imprigionare il vento, 
nei grattacieli non puoi, 
finché il sorriso ed il pianto, 
apparterranno a noi, 
finché il tuo sporco veleno 
nessuno mai berrà, 
finché non ti vedranno succhiato 
da questa tua sporca città, 
che fa…che fa…