Rinascerò e sarò vergine ai suoi occhi. Avrò paura, ma cambierò pelle. Risplenderò vigoroso di nuova linfa in un corpo immobile, altrimenti freddo. Tempo, scorre lento nell'attesa del momento. Il distacco da una realtà che ci è gelosa, non è poi tanto indolore; fa male di un male che trascende, da quello che siamo. * Gli occhi di un bambino sono lo specchio di Dio, profondità infinita calda e sensuale. * Tempo, scorre sulla pelle metamorfosi del corpo. Il problema della fine è l'inesistenza, l'irrealtà; catarsi di nuove esperienze, che confondono la coscienza. * L'essere uomo non mi appartiene; ridursi all'esistenza, è la catena che ci tiene obbligati, ad uno stato di materia. *Immagini, disegni impressi nella mente, prendono vita in un'insieme impercettibile di colori