Il volere divino è il moto del corpo celeste. Il rito tribale, il cammino verso l'ignoto traspone il cielo in terra, guida la mano in nuovo disegno. La visione diventa canto, - una - danza intorno ad un simbolo incisio tra le sabbie del deserto. Il sogno libera dal legame. Occhi riflettono un sole nuovo, un sospiro, verso infiniti punti d'arrivo. Segnali nascosti nel firmamento percorso e meta di un viaggio senza ritorno, le cui orme si disperdono nella polvere del tempo