Pooh

Inutili Memorie

Pooh


Lascio prendere quel che c'era qui ancora di tuo 
c'è un signore che si presenta qui in nome tuo 
né sa di nomi. 
È con calma che sta insegnandomi cosa sei 
confusioni che mai risolte qui porti a lui 
mi dà un consiglio, se ne va. 
Pace sia se fossi intelligente 
pace sia per l'anima e la mente 
libertà sei da recuperare 
tempo fa l'avrei saputo fare. 
Dalla mia la dignità violata 
facile considerarti odiata 
facile se fossi come ero 
libero su libero sentiero. 
Ma sui vetri rivolti a un dolce sole c'è 
l'indistinta e sconfitta ombra di me e di te 
m'interroga.... 
Al mio viso due mani un'anima noi qui io 
trascinandomi oppure in corsa fui sempre io 
che ne resta non lo so. 
Rifiutai per darti il mio presente 
ciò di me che forse era importante 
e ascoltai per farti ritrovare 
ciò di te che si lasciava andare. 
Restano due strade da seguire 
inutili memorie custodire 
ho di te che niente mi hai lasciato 
fare si che niente sia esistito. 
Possa estinguersi l'inquietante impressione che 
lascio prendere insieme al resto anche il senso a me 
di esistere. 
Un uomo e non di più, ieri e sempre più sono io 
tu lo voglia o no, tu ci creda o no io vivrò 
tu esista o no.