Pooh

Eleonora Mia Madre

Pooh


Tra le cose vecchie quel vestito 
lungo dei vent'anni tuoi 
come allora bello coi merletti 
non più bianchi per l'età. 
Donna tu mia madre scopro per la prima volta 
io a spiarti dalla porta tra le vecchie cose tue. 
L'emozione cade nei pensieri 
della stanca tua realtà 
chiaro quel ricordo si fa strada 
tra la fantasia e l'età. 
Sul tuo viso stanco un sorriso spento 
è quel che resta di una vita mai vissuta sempre attesa troppo ormai. 
La tua antica delusione 
tra le prime rughe appare già 
sciogli i tuoi capelli lunghi, come mai 
cosi bella non ti ho vista mai? 
Eri già mia madre troppo presto 
e solo per fatalità, 
con nemmeno il tempo che ci vuole 
ad imparare a far l'amore. 
Donna mai ma senza mai rimpianti, 
la rinuncia del tuo tempo, la tua unica ragione sempre io. 
Come posso adesso risvegliarti dal dolore dei ricordi, 
dalla nostalgia dei giorni persi ormai.