Pooh

Dall'altra Parte

Pooh


Dall'altra parte fanno estate i girasoli 
e la vodka nasce nel granai 
e sanno aggiustarsi la macchina da soli 
aspettando la domenica. 
E voi ragazze andate in fila sui boulevard 
per film americani e per ballare nel bar. 
Dall'altra parte hanno gli alberghi dello stato, 
ma si dorme come qui da noi 
e han reggipetti fuori moda e cuori chiari 
da discoteca e da Bolshoj. 
Caffè alla turca sotto i tigli al Gorky Park 
fotografando il vento mentre il sole va giù. 
E tu sognavi lontano lontano, 
più lontano di me. 
Tu sei dall'altra parte di una riga della vita, 
come suoni a onde corte di una lingua che non so. 
Ricordo i ristoranti zitti come cattedrali 
e il fuoco dei tramonti sulle terre industriali. 
Dormiva il grande Oriente dietro l'alba popolare 
e io ero già partito senza il tempo di arrivare, 
ma visto che da un po' non perquisiscono i pensieri 
sarai da questa parte, anche se tu non lo saprai. 
Dall'altra parte ho visto ali per la guerra 
e cicogne che dormivano. 
A tuo fratello regalammo una chitarra 
che quasi andava a letto con lei. 
E la milizia insegue ombre e malinconia 
sui viali senza fine della periferia. 
E tu sognavi lontano 
lontano, più lontano di te. 
Dall'altra parte adesso fanno autunno i rampicanti, 
tu leggerai i giornali coi vestiti più pesanti, 
sui muri di una piazza dritta sull'arcobaleno 
e sei da questa parte anche se non ci rivedremo 
forse mai.