Pooh

Grandi Speranze

Pooh


È finita la domenica 
e le moto si allontanano 
l'appennino è spettinato 
senza più neve fuori. 
Sotto un trucco rock romantico 
la bambina ha detto il primo addio 
e il futuro è dietro i vetri, 
sa di cioccolata 
e di freddo che va via, va via, via, va via. 
Grandi speranze alle fermate al mattino 
con le guance arrossate dai sogni di mezz'ora fa, 
col foglio rosa in tasca per il destino 
che promette dai televisori e dai muri in città. 
Grandi speranze di vacanze straniere 
per le piccole azzurre ragazze alle casse dei bar 
e che qualcuno, mentre sta per pagare, 
riconosca la donna che ha sempre sognato di più. 
Con le mani in tasca fra gli spiccioli 
penso alle mie storie che continuano, 
mentre il vento spara in alto i passeri 
e speriamo tutti che non piova più. 
Sopra certe isole 
la speranza ha reti e muscoli; 
ti dico a modo mio 
che cosa spero io: 
che nella mia vita affollatissima 
ci sia sempre modo di raggiungerti; 
al lavoro, al cinema o tra gli alberi 
e comunque in tempo per non perderti. 
Grandi speranze sul livello del mare 
coi traghetti, le feste di piazza e i sapori del sud 
quando le donne vanno a farsi guardare 
e si spara nel centro per farsi la fotografia. 
Grandi speranze sotto un pezzo di luna 
per qualcuno che aspetta qualcuna 
per tutti, per me...