Paola Turci

Dove Andranno Mai I Bambini Come Noi

Paola Turci


Dove andranno mai i bambini come 
noi 
Per amarsi così.. forse lo sanno 
Che non c'è al mondo un posto così 
Fatto apposta per loro e nessun altro 
…Nessun altro 
Abbraccio lungo e prolungato 
Con la tenerezza dei quindicenni 
Stretti nelle mani a non contare il 
tempo 
Che si fa l'una 
E quei soliti fili d'erba a disegnare le 
labbra 
Per essere leggeri 
E gli occhi, gli occhi che dicono tutto 
e niente ma son soavi 
E le carezze che ti fermi se c'è troppo 
sesso 
Perché gli vuoi bene 
E la sua voce svuotata al telefono 
Che prova i primi giochi e viaggia 
E le mani sospese che t'accontenti 
Di un dito perché il cielo è un dito 
E i regalini a fiume che te li riguardi 
per sognare e risognare 
Dove andranno mai i bambini come 
noi 
Per amarsi così.. forse lo sanno 
Che non c'è al mondo un posto così 
Fatto apposta per loro e nessun altro 
…Nessun altro 
E poi si ricomincia nel silenzio 
Con la paura di soffrire già matura 
Con l'innocenza disgregata 
E l'imbarazzo di una palla al centro 
malfidata 
E tu puoi togliere la palla se lo vuoi 
Ma lei ci prova gusto 
E vuol giocare.. 
Potrebbe diventare passionale 
Un po' scorretto ed aggressivo 
Allora è meglio non giocare 
Allora è meglio non amare 
Così le due animelle disperate 
Rinunciano all'amore più leale 
Ma c'è un posto che i bambini 
Sanno dove continuano ad amarsi 
Dove continuano ad amarsi.. 
Dove andranno mai i bambini come 
noi 
Per amarsi così.. forse lo sanno 
Che non c'è al mondo un posto così 
Fatto apposta per loro e nessun altro 
…Nessun altro