Paola Turci

Lungo Il Fiume

Paola Turci


Ogni sguardo di bambino è 
Sguardo di zingaro della città 
Lo spavento, la tranquillità 
Delle idee che non ritornano. 
Occhi troppo rapidi per noi 
Che abbiamo altri percorsi da 
difendere 
Volti che non incrociamo più 
Sono, ormai acqua dentro l'argine. 
Camminerò 
Respirerò 
Ascolterò la terra, il sole 
Sentirò 
Toccherò 
Prenderò la vita, il fiume 
E quante notti la tua mano, poi 
Mi ha presa e stretto forte dentro 
l'anima 
Sopra i ponti giuravamo che 
Solo noi era possibile. 
E mi hai indicato l'acqua un po' più in 
là 
Ponte Sant'Angelo non è più ponte, 
ma 
Un angelo custode alla città 
Un'idea, sguardo di zingaro 
Camminerò 
Respirerò 
Ascolterò la terra, il sole 
Sentirò 
Toccherò 
Prenderò la notte, il fiume. 
La storia è come l'acqua che ci 
toccherà 
Ha consumato il corpo e la realtà. 
E lungo il nostro fiume tu vedrai, 
zingari (la terra, il sole) 
E lungo il nostro fiume passerà, la 
realtà (la vita, il cuore) 
E amore il nostro fiume cambierà, non 
avrà (la vita, il sole) 
E lungo questo fiume crescerà, la 
città (la terra, il cuore)